LATINA – È stato bello. Davvero. Dopo non si sa più quanto tempo (ormai ne abbiamo perso la cognizione) ieri a Latina si è vissuta una mattinata di normalità.
È stato come il primo giorno di scuola. Emozionante rivedere i volti di quei compagni di strada coi quali negli anni abbiamo condiviso fatiche e chilometri; esaltante il rituale del pettorale; catartico lo sparo al via.
Le misure di prevenzione (accesso scaglionato all’impianto, partenze a onde e mascherine obbligatorie per i primi cinquecento metri) non sono state un ostacolo e non hanno pregiudicato le prestazioni sportive.
La voglia di tornare a gareggiare era talmente forte che gli atleti avrebbero corso anche coi sassi in tasca qualora fosse stato richiesto!
Belli e sorridenti i nostri Overrunners, dalla partenza all’arrivo lungo tutti i 21 chilometri di gara. «Che dire, ce la siamo proprio goduta – ha commentato il presidente Milana – Peccato per chi non è potuto venire. Speriamo nella prossima gara di essere ancora di più».
Passando all’aspetto agonistico, ottimo quarto posto della nostra inossidabile Simona Magrini. Da segnalare anche i personal best centrati da Lorenzo Leonetti e Andrea Panci.
Nella speranza che il calendario gare possa cominciare a ripopolarsi, domenica è in programma la quarta tappa del Campionato neroviola. Gli Overrunners saranno protagonisti nell'impegnativa scalata che da S.Vito porta a Capranica.
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