Nell’immaginario comune la primavera è associata al benessere: la natura si ridesta e si colora, la terra si scalda e gli animi rifioriscono dopo il freddo inverno.
Purtroppo non tutti vivono questo momento dell’anno come il più bello. Il cambio di stagione, infatti, è causa di un forte incremento d’ansia per i soggetti che ne soffrono e che, in questo periodo, hanno bisogno di un supporto emotivo.
Molteplici studi, tra cui quello recente di Tara Anne LeGates, del Dipartimento di Biologia della Johns Hopkins University di Baltimora, hanno dimostrato l’effettiva influenza negativa della luce sugli stati depressivi.
Questo spiegherebbe come nel Nord Europa durante i mesi estivi, dove la durata del giorno è nettamente superiore a quella della notte, ci sia un forte incremento dei casi di suicidio. Le cause effettive sono ancora sconosciute.
Qualcuno ha ipotizzato un collegamento della luce ai ritmi circadiani (quelli preposti alla regolazione del nostro orologio biologico) e all’alterazione dei ritmi sonno-veglia; come se il corpo si sentisse costantemente sottoposto a stimolazioni, privandosi del giusto riposo.
I soggetti afflitti da disturbi d’ansia, tachicardia, attacchi di panico, sono i primi a risentire di questa “invasione” di luce che caratterizza la stagione primaverile; e il passaggio repentino dall’inverno, non aiuta di certo.
Quello che si può fare è cercare di prevenire il malessere con delle cure omeopatiche che vadano ad influenzare positivamente il nostro ritmo del sonno e il nostro umore. Particolarmente indicate sono le tisane di biancospino, valeriana, melissa e passiflora, oppure gli integratori ricostituenti delle fibre nervose e del sistema immunitario. Ovviamente è sempre opportuno un consulto medico preventivo.
Il mio consiglio è di approfittare delle belle giornate per dedicarci un po’ più di tempo (magari con una lettura nel parco, con delle gite domenicali, con delle passeggiate nei boschi o con un pic-nic al lago) così da liberare la mente dalla fatica dell’inverno, depurare il corpo da paure e insicurezze e respirare la vita intorno e dentro di noi.
Alessia Pavoni
Ultimamente mi capita di leggere, ascoltare frasi, definizioni o articoli...
Cosa si intende per svincolo dalle figure genitoriali? Nello sviluppo di...
Quando si parla di “terapeutico” si pensa sempre a un lettino...
La pandemia ci ha lasciato tanti strascichi, tra cui un nuovo modo di...