Elirunning: il nubifragio non spaventa gli Overrunners

FROSINONE - La masnada neroviola è ripartita da dove aveva lasciato. Stessa terra: la Ciociaria. Stesso clima: gelido.

L’ultima apparizione era stata il 18 febbraio ad Alatri in occasione della Reola in Corsa. Poi un mese contrassegnato da allenamenti (senza sosta), viaggi (senza pensieri), elezioni (senza governo), questioni (senza soluzione).

Ieri, finalmente, gli Overrunners sono tornati in pista - è proprio il caso di dire - all’aeroporto militare di Frosinone, per la 2^ edizione della Elirunning. Dieci chilometri di pura passione, sferzati da una pioggia incessante e un vento mortifero, che non hanno fatto prigionieri.

In 334, stoicamente, hanno portato a termine la gara. Molti, più saggiamente, hanno rinunciato, restando comunque sul tracciato a sostenere i più impavidi compagni di sventura. Cinque Overrunners hanno affrontato spavaldamente il supplizio meteorologico (vi terremo aggiornati sulle loro condizioni fisiche, su quelle mentali soprassediamo) facendo segnare ottime prestazioni.

In questa giornata cupa, brilla il terzo posto di Simona Magrini, che entra ufficialmente nella storia dell’Olibanum Overrunners. Il suo, infatti, è stato il primo podio assoluto centrato da un atleta neroviola.

Da segnalare anche il primo posto di categoria del solito Christian Milana. Il presidente non delude mai: puntuale come le tasse! Un plauso infine ai “gazebisti” che hanno domato con maestria le avverse condizioni climatiche, fornendo ristoro e ospitalità anche agli amici runner di altre società.

Domenica si replica: a Frosinone è in programma la Corritalia. Con il sole possibilmente. O con la pioggia, non fa differenza.