La marcia trionfale di Eleonora Dominici

ANCONA - Chapeau Eleonora! Domenica scorsa al Palaindoor di Ancona, la giovane marciatrice olevanese ha centrato il suo terzo titolo italiano. Il primo nella categoria Promesse, dopo quelli conquistati tra i Juniores nel 2014 (10 km in pista) e nel 2015 (20 km su strada).

Una gara senza storia: tremila metri dominati dal primo all’ultimo. Una cavalcata solitaria di pura tecnica e passione. «È stato bello tornare a vincere un Campionato Italiano, soprattutto perché venivo da un periodo un po’ complicato» ha dichiarato una sorridente Dominici.

«Una grande soddisfazione anche per i miei due allenatori, Alba Milana e Mario De Benedictis. – ha aggiunto – Ho seguito attentamente i loro suggerimenti, impostando la gara sul ritmo che avevano preparato per me e tutto è andato alla perfezione».

Una passerella trionfale lunga 13 minuti 4 secondi e 21 centesimi (a soli 3/100 dal personale). Appuntamento col PB solo rimandato, come conferma la stessa Dominici: «Il mio obiettivo era la vittoria. Non ho pensato al tempo, tranne che negli ultimi due giri. Tra l’altro sono rimasta imbottigliata alla partenza e li ho perso diversi secondi».

L’occasione giusta potrebbe presentarsi già il prossimo 17 febbraio, quando la marciatrice di Olevano Romano tornerà nel capoluogo marchigiano per i Campionati Italiani assoluti.

Una vetrina importante e un’opportunità da sfruttare per confrontarsi con avversarie di valore, in vista dell’appuntamento clou del 4 marzo. In quella data, infatti, si assegneranno a Roma i titoli italiani di categoria della 20 km su strada.

La gara che vale una stagione e forse anche una carriera, perché per Eleonora (22 anni tra pochi giorni) si potrebbero spalancare le porte dei Campionati Mondiali di Marcia a squadre, in programma a Taicang (Cina) il 5 e 6 maggio.

«Ci stiamo preparando scrupolosamente per la gara di Roma. – ha confermato la Dominici – L’obiettivo è fare una grande prestazione per poter indossare la maglia azzurra a Taicang dove, ironia della sorte, sono già stata nel 2014 per i Mondiali Juniores. Stavolta però avrebbe un sapore diverso perché sarebbe la prima maglia tra i Seniores».

La degna chiusura del cerchio. Il primo, si spera, dei cinque…